Oggi parliamo dell’importanza di avere buoni livelli di magnesio e la sua correlazione con la funzionalità prostatica. Insieme cercheremo di capire perché questa correlazione sia così importante.

 

La ghiandola prostatica: ruolo ed importanza

La prostata è un organo ghiandolare maschile, che fa parte del sistema riproduttivo maschile. Si trova appena sotto la vescica, davanti all’ano, ed è attraversata dall’uretra, il canale che trasporta l’urina dalla vescica all’esterno del corpo.

La prostata è una ghiandola a forma di castagna, che produce il liquido prostatico, uno dei componenti del liquido seminale maschile. Questo liquido è essenziale per la sopravvivenza degli spermatozoi, in quanto contiene sostanze nutritive e enzimi che li aiutano a sopravvivere e a fertilizzare l’ovulo femminile.

La prostata è anche responsabile della produzione dell’antigene prostatico specifico PSA (Prostate-Specific Antigen) un enzima prodotto dalla prostata maschile. Il PSA può essere misurato tramite un esame del sangue e i livelli elevati possono essere indicativi di condizioni come l’iperplasia prostatica benigna (BPH) o il cancro alla prostata. Tuttavia, è importante notare che un livello elevato di PSA non indica sempre la presenza di un cancro alla prostata, ma può essere dovuto anche ad altre cause come l’infiammazione o l’infezione della prostata. La valutazione dei livelli di PSA deve essere sempre accompagnata da un’adeguata valutazione clinica per determinare la causa e l’eventuale necessità di ulteriori test diagnostici o trattamenti.

Inoltre, la prostata svolge un ruolo importante nel controllo della minzione, poiché circonda l’uretra e può influenzare la sua apertura o chiusura a seconda delle sue dimensioni e della sua condizione.

Alcuni fattori come:

  • cambiamenti ormonali

  • infiammazione cronica

  • sedentarietà

  • obesità

  • avanzare dell’età

Possono determinare l’insorgere dell’IPB (ipertrofia prostatica benigna), una patologia determinata dall’aumento di volume della prostata ed i sintomi possono essere:

  1. Difficoltà a iniziare la minzione;

  2. Minzione debole;

  3. Aumento della frequenza urinaria;

  4. Sensazione di svuotamento incompleto della vescica;

  5. Sangue nelle urine in alcuni casi;

  6. Infezioni alle vie urinarie.

Magnesio e salute della prostata: vediamo quale sia l’importante ruolo del magnesio ed i benefici per la ghiandola prostatica

Il magnesio ha un effetto positivo sull’ipertrofia prostatica benigna (IPB), così come ci suggerisce uno studio pubblicato nel Journal of Urology il quale ha dimostrato che l’integrazione di magnesio nella dieta migliora i sintomi urinari legati all’IPB.

I ricercatori hanno osservato che gli uomini con IPB che assumevano un supplemento di magnesio hanno registrato un miglioramento significativo dei sintomi urinari rispetto a quelli che non assumevano il supplemento.

Altri studi suggeriscono che il magnesio riduce l’infiammazione della prostata, che è stata associata all’IPB. Il magnesio ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, che possono aiutare a ridurre l’infiammazione della prostata e migliorare i sintomi dell’IPB.

Inoltre, il magnesio è coinvolto in diverse funzioni biologiche del corpo, tra cui la regolazione della funzione immunitaria, la contrazione muscolare e la regolazione dei livelli di ormone sessuale, che sono tutti fattori che possono influenzare la salute della prostata.

In uno studio del 2013 pubblicato sulla rivista scientifica European Urology, i ricercatori hanno esaminato i dati di 1.618 uomini di età compresa tra i 62 e gli 81 anni e hanno riscontrato che i livelli di magnesio nel sangue erano significativamente associati ai livelli di PSA.

Fondamentale è anche seguire uno stile di vita sano al fine di prevenire o contrastare l’insorgere dell’infiammazione. Esistono alcune linee guida dietetiche che possono essere utili per mantenere i livelli di PSA nella norma o ridurre i livelli elevati di PSA.

Ecco alcuni consigli alimentari da seguire in caso di PSA elevato:

  1. Aumentare il consumo di frutta e verdura: Le verdure a foglia verde, i pomodori, le carote, i broccoli e gli agrumi sono tutti alimenti che contengono antiossidanti e fitonutrienti che possono aiutare a prevenire il danno cellulare e ridurre l’infiammazione della prostata.

  2. Limitare l’assunzione di grassi saturi: I grassi saturi possono aumentare il rischio di sviluppare il cancro alla prostata. Si consiglia quindi di limitare il consumo di carne rossa, formaggi grassi, burro, margarina e alimenti fritti.

  3. Consumare fonti di grassi sani: Alcune fonti di grassi sani come l’olio d’oliva, l’avocado, le noci, i semi e il pesce grasso possono aiutare a ridurre l’infiammazione della prostata.

  4. Limitare l’assunzione di zuccheri raffinati: Gli zuccheri raffinati possono aumentare l’infiammazione nel corpo, quindi è importante limitare il consumo di dolci, bevande zuccherate e cibi altamente processati.

  5. Aumentare l’assunzione di magnesio: una bustina al giorno da 3 gr di magnesio può aiutare a mantenere i livelli di PSA o ridurli se elevati.

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